CINEMA

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22 dicembre 2022ย 

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proiezione del filmย 

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Il documentario esplora lโ€™impatto della sofferenza, della religione e della differenza culturale sulle canzoni dโ€™amore a Shengal e documenta come gli Yazidi mantengano la loro ereditร  e raccontino le loro storie di amore e dolore attraverso questi canti di sopravvivenza.

Rewendย รจ un progetto nato dalla collaborazione fra laย Rojava Film Commune, la piattaformaย Streeenย e lโ€™archivioย Ovniย di Barcellona, per la promozione e distribuzione del cinema Kurdo in Europa ed รจ รจ reso possibile grazie alย Gรถteborg Film Fund, che premia i progetti piรน innovativi per la distribuzione cinematografica focalizzandosi ogni anno su diverse zone geografiche di particolare interesse culturale.ย 

a seguire

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Ashti Abdo โ€“ saz (tambรปr), voce,

percussioni, duduk, marranzano.

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Ashti Abdo, cantante, musicista polistrumentista e compositore curdo, รจ nato ad Aleppo e cresciuto ad Efrin. La musica diventa la sua passione travolgente molto presto: trascorre lโ€™infanzia tra le colline del suo villaggio, ascoltando le

storie e le canzoni degli anziani, circondato dai suoni della natura. Da bambino impara a cantare ninne nanne a sua sorella e a suonare il tipico strumento curdo, il tembรปr (saz), con suo fratello. Trasferitosi in Italia dopo lโ€™adolescenza, continua a suonare il tembรปr da autodidatta, iniziando a esibirsi come artista solista. Nel 2012 si unisce ai Domo Emigrantes, portando nella band suoni e trame tipiche del Medio Oriente. Lโ€™incontro con il gruppo lo porterร  a sua volta a

conoscere e fare suoi strumenti e ritmi tipici del Sud Italia. Dal 2014 suona il saz, il mandolino e le percussioni nellโ€™ensemble Piccola Banda Rebelde canta De Andrรฉ. Nel 2015 collabora anche con Angelo Petraglia e Francesco Forzani, creando Beja: la musica, il racconto, la guerra, un progetto di improvvisazione musicale basato su una traduzione personale dellโ€™esperienza bellica. Nel 2016 dallโ€™incontro con Manuel Buda alla chitarra classica e con Fabio Marconi al

violhao de choro a 7 corde, nasce un eccentrico trio di strumenti a corda (a cui si aggiungono allโ€™occorrenza percussioni, voci e fiati come clarinetto e duduk), in cui ognuno porta le melodie che ha incontrato nel suo cammino personale di

vita, di ricerca e di esperienza e che confluiscono in un vero e proprio viaggio musicale che da Vienna arriva fino al Mar Caspio, tra danze greche, melodie klezmer e canti della tradizione curda. Nel 2018 vince il premio DoReMiFaSud,

concorso che promuove lโ€™integrazione e il dialogo fra culture musicali differenti.

Il 1ยฐ gennaio 2020 รจ stato ospite al Teatro Massimo di Palermo in occasione del Concerto di Capodanno, accompagnato dallโ€™orchestra del Teatro Massimo diretta da Omer Meir Wellber e dal coro diretto da Ciro Visco.

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