CINEMA

 

Doppio Sogno XXIV | CHE HO FATTO IO PER MERITARE QUESTO?

Doppio Sogno XXIV | CHE HO FATTO IO PER MERITARE QUESTO?

martedì 23 luglio ore 20.30 - VILLA PIGNATELLI

 film CHE HO FATTO IO PER MERITARE QUESTO?
(¿Qué he hecho yo para merecer esto?)
Pedro Almodóvar, 1984, Spagna, 102 min
V.O. spagnolo, sottotitoli italiano

introduce Giancarlo Alfano - letteratura italiana, Università degli studi di Napoli Federico II

Se Carlos Saura traccia le vie di fuga dal franchismo, Pedro Almodòvar canta le gesta della ritrovata libertà, creando ex-novo un genere del tutto iberico, una commedia brillante e trasgressiva che riecheggia la macchina di precisione del miglior Billy Wilder e si salda fermamente all'ultimo periodo surrealista di Luis Buñuel, rientrato in Europa dal lungo esilio messicano. Con Almodòvar si apre un mondo nuovo, quanto esiste di censurabile diviene oggetto di interesse, e il regista dipinge l'affresco della società post-franchista degli anni 80 disintegrando tutti i dogmi della dottrina morale del regime: la provocazione diviene la chiave di lettura del cinema della trasgressione, secondo Pedro. Quanto fino ad allora era stato oggetto di censura viene liberato dalla "Factory madrilena" e il regista mostra per la prima volta sugli schermi spagnoli i temi più controversi e trasgressivi. La variegata sessualità e l'omosessualità - con molto anticipo sul transgenderismo fluido - diventano protagonisti, così come vengono descritte le periferie urbane, la movida giovanile e l'uso ricreativo, seppur drammatico, di droghe di ogni tipo. Almodòvar - innamorato del suo alter-ego, Patty Diphusa, ragazza traviata, ricca di difetti, contraddizioni e voglia di vivere - intellettualmente onesto è sempre interessato alle storie della gente comune e con bonaria, seppur affilata, ironia sbeffeggia senza remore le nevrosi, le ipocrisie del modello cattolico-democratico; mentre è sempre solidale con la donna che è spesso centrale nella narrazione, il modello maschile tradizionale viene considerato negativo senza riserve; In questa prospettiva l'omosessuale è un folletto anarchico e sorprendente, un Mercuzio creativo con la sessualità degli angeli. In ¿Qué he hecho yo para merecer esto? Almodòvar descrive la realtà proletaria di una casalinga e dei suoi figli adolescenti nella sterminata periferia di Madrid, con un'iguana a far da testimone a un mondo fuori di testa.

 

 

Prezzo: 5 euro

 
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA

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[i biglietti prenotati saranno acquistati ad apertura del botteghino, la sera stessa dell'evento]

 

Luogo
Villa Pignatelli
Riviera di Chiaia, 200 - 80121 Napoli