STAGIONE 2023-2024

 

 

SOLO UNA VITA

SOLO UNA VITA

27 e 28 aprile 2024

produzione Quizzy Teatro
SOLO UNA VITA
con Lorenzo Flaherty
Drammaturgia e Regia Monica Massone
Regia Video Sergio Angelo Notti
Con la partecipazione di Monica Massone, Francesca Pasino
Michela Tartaglia
Musiche Michele Marelli
Sound Design Bottega del Suono Alessandria
Luci e Audio Michele Maccarone
Costumi Laboratorio Moda Istituto "Fermi" Alessandria
Materiale di Scena Museo Storico "'Giuseppe Beccari' Voghera (PV)
Consulenza Storica Matteo Leddi

 

La storia di un antieroe, o, per converso, il vero volto dell’eroe di propaganda, la faccia scarnificata del Milite Ignoto sotto l’epica maschera del patriottismo, della democrazia e del progresso che, ieri come oggi, si cerca di esportare in territorio nemico di conquista.

 

“Antonio Trentin, il protagonista, aspirante maestro e fante durante la Grande Guerra, potrebbe essere ciascuno di noi – afferma la  regista e autrice Monica Massone –  egli avverte la presenza di un “Altro”, indefinito e soverchiante, incarnato, di volta in volta, dalla figura del padre, della madre, della sorella, del “Professore”, dell’amico, della comunità d’appartenenza, della donna desiderata, dell’ufficiale addestratore, del commilitone, del nemico, che, senza preavviso, senza ragione, senza alcuna considerazione, comprensione o compassione, annulla, in un solo istante, ogni sogno o vocazione futura. Colpevole di tradire il “Bene” di una collettività, sino a subirne la condanna e l’estromissione; solo, appunto, tra una moltitudine di gente che ha saputo sacrificare se stessa pur di salvare l’apparenza di democrazia e progresso proclamati da una società che, falsamente, sembra tutelare il benessere di tutti, indistintamente.

I suoni originali delle battaglie combattute tra il 1915 e il 1918 e la musica di genere elettronico daranno un apporto fondamentale nel suggerire la comparazione con il presente e l’incombenza di una tecnologia sempre più intrusiva, terrificante e schiacciante.

Lo spettacolo è un omaggio a Stanley Kubrick e al suo “Full Metal Jacket”, nel denunciare un sistema dichiara manipolazione e annichilimento delle peculiarità del singolo e omogeneizzazione del pensiero. In ultima analisi, in Antonio riecheggia l’ideale nietzschiano di “Superuomo” ma nell’accezione di ricerca e superamento costante di sé stesso e dei propri limiti, siano essi connaturati o intimati dall’esterno.”

 

ORARI

sabato ore 20.30
domenica ore 18.00

BIGLIETTI
18€ intero
15€ ridotto convenzionati / over 65
12€ ridotto under 30 e carta Feltrinelli/Ubik

 

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