CINEMA

 

Doppio Sogno XXIII | L’UOVO DEL SERPENTE (Das Schlangenei)

Doppio Sogno XXIII | L’UOVO DEL SERPENTE (Das Schlangenei)

giovedì 13 luglio ore 20.30 - VILLA PIGNATELLI

L’UOVO DEL SERPENTE (Das Schlangenei)
Ingmar Bergman, 1977, USA - Germania,  colore, 119 min
V.O. inglese e tedesco, sottotitoli italiano
introduce Giovanni Maffei - letteratura italiana contemporanea, Università degli studi di Napoli Federico II 

"L'uomo è una malformazione, una perversità della natura..." Con queste parole il dottor Vergérus della Clinica Sant'Anna di Berlino - impersonato da uno straordinario Heinz Bennent - formula con chiarezza il pensiero mostruoso messo in atto dal nazionalsocialismo hitleriano e spiega le ragioni della necessità di manipolare le generazioni che verranno, attraverso l'oppressione sociale e il controllo delle masse; alla base della visione "distopica" di tale mondo futuro c'è il progetto di "riplasmare l'uomo, come una cavia", cosa che realmente fu tentata nei lager, con la sperimentazione genetica di Mengele sui bambini di pura origine gitana.
In questo film dalle tinte espressioniste, il regista si discosta dai luoghi della narrazione in terra scandinava e volge lo sguardo alla Germania del regime nazista, mostrando una Berlino apatica, priva di colore e natura, preda dell'indifferenza e dell'egoismo, dove Abel, un ebreo americano interpretato da David Carradine, entra in un crescendo di eventi allucinatori che trasformano la sua vita in un incubo. L'altra protagonista, Liv Ullman nei panni di Manuela, è vittima delle macchinazioni di Vergérus, che la ama e pertanto la uccide. Singolare la scelta dei nomi dei personaggi: la latinizzazione di verger che significa sagrestano (in accezione protestante) per l'aspirante deus ex-machina Vergérus, Abel che richiama al progenitore della Genesi e Manuela, evidentemente un Cristo-donna, immolata per la salvezza degli uomini.
Dopo la "Trilogia del Silenzio di Dio", il luterano Ingmar Bergman ci pone davanti all'aberrazione a cui può giungere il comportamento umano e decreta infine la scomparsa dell'uomo dal disegno divino, poichè ha oramai distolto anche lo sguardo dalla sua creatura, disgustato per il suo agire miserabile, privo di ogni misericordia e coscienza.

 

Prezzo: 5 euro

 
PRENOTAZIONE CONSIGLIATA

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
[i biglietti prenotati saranno acquistati ad apertura del botteghino, la sera stessa dell'evento]

 

Luogo
Villa Pignatelli
Riviera di Chiaia, 200 - 80121 Napoli