mercoledì 10 luglio ore 20.30 - VILLA PIGNATELLI

film CRÍA CUERVOS
Carlos Saura, 1976, Spagna, 112 min
V.O. spagnolo, sottotitoli italiano
introduce Stefano Manferlotti - Letteratura inglese e Letterature comparate, Università Federico II di Napoli

Il franchismo si insediò nel 1939 e governò in Spagna sotto il pugno del generalissimo Francisco Franco, dittatore fino alla sua morte avvenuta nel 1975. Fino dal primo momento, il cinema spagnolo aveva prodotto pellicole di regime sul modello di Cinecittà, con film d'evasione musicali e folklorici, il popolarissimo cine de pandereta e l'equivalente borghese dei nostri telefoni bianchi, ma che, a partire dai primi anni '50, cominciava a manifestare un crescente dissenso verso la propaganda di regime; generazioni di autori cresciuti durante franchismo, di cui Carlos Saura è uno dei nomi di maggior spessore, con la mente fermamente rivolta al lavoro dall'esilio di Luis Buñuel e, assieme, sospinti dall'onda neorealista italiana, creano il nuovo cinema iberico anche grazie alla visione di autori, sceneggiatori e produttori, e aprono la strada a una sperimentazione semi-clandestina, astratta e simbolica - raccontata attraverso le maglie delle norme censorie governative - a cui un giovane Marco Ferreri e un già navigato Orson Welles aggiungono linfa vitale.

L'anno successivo alla fine del regime, si era nel 1976, esce nelle sale Crìa Cuervos di Carlos Saura. Un titolo - citazione del tradizionale adagio spagnolo "Alleva corvi e ti caveranno gli occhi" - che ritrae l'epilogo di quel tempo storico, raccontato attraverso gli occhi di una ragazzina, interpretata dalla bravissima Ana Torrent, immersa nel suo contesto familiare. Mediante il racconto metaforico, che riassume la volontà di produrre una sintesi degli effetti di un regime tanto longevo sulle generazioni della società spagnola, Saura veicola il suo messaggio politico e mostra, attraverso i protagonisti la retorica obsoleta, l'autoritarismo e la stupidità della classe media nel contesto di una dittatura divenuta ormai insopportabile. Geraldine Chaplin, in quel tempo moglie di Saura, e l'argentino Hèctor Alterio completano il cast di questo importante film.